Campagna Redditi 2015: inizia con importanti novità

Campagna dichiarazione dei redditi 2015

Un altro anno arriva una nuova nomina di contribuenti per rendere i loro conti con il imposta. Dal 6 aprile il Campagna sul reddito 2015, che questa volta sarà caricato di notizie. Non solo per la riduzione dell'Imposta sul Reddito Personale (IRPF), e per le nuove detrazioni abilitate per quest'anno.

Ma anche a causa del implementazione del nuovo sistema telematico di archiviazione del reso e che incontra il nome Renta Web, che consentirà di snellire l'intero processo rispetto agli anni precedenti. Con maggior comfort per gli utenti che scelgono questo modello di formalizzazione.

Calendario delle dichiarazioni dei redditi 2015

Per quanto riguarda le scadenze per la presentazione dei documenti, non c'è nulla di particolare rilievo rispetto agli anni precedenti. Dall'inizio di aprile, quando inizia la campagna, e fino al 30 giugno, quando terminerà questo iter di regolarizzazione dei conti davanti agli organi fiscali. Da questa settimana inizia il termine per la presentazione delle bozze della campagna redditi e delle dichiarazioni che vengono formalizzate online. Come ormai consuetudine negli ultimi anni, il 4 maggio sarà il punto di partenza del servizio di appuntamento, che durerà fino al 29 giugno.

I contribuenti che presentano elettronicamente la dichiarazione dei redditi avranno un termine più lungo, in particolare tra aprile e il 30 giugno 2016. Mentre chi utilizza altri canali di comunicazione, potrà formalizzarlo nel periodo compreso tra il 10 maggio e il 30 giugno. E in nessun caso con alcun ritardo dei termini, che comporterebbe sanzioni nei loro accordi. I resi, per i più fortunati, iniziano 48 ore dopo la scadenza per la presentazione dei resi.

Obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi 2015

In ogni caso, va ricordato che i contribuenti che percepire stipendi inferiori a 22.000 euro lordi annui, purché questo reddito provenga da un unico pagatore. Oppure, se è più, la somma dei restanti pagatori non può superare i 1.500 euro annui. Mentre le persone che hanno una prestazione lavorativa superiore a tali importi si troveranno nelle condizioni richieste per rendere questo nuovo conto economico, ed entro i termini consentiti per la sua formalizzazione.

In ogni caso, e come è accaduto in altre edizioni della Campagna Redditi, va notato che sebbene queste persone non siano tenute a fare la dichiarazione dei redditi, prima di prendere questa decisione dovranno sviluppare una simulazione della stessa per se il risultato finale della tua autovalutazione viene fuori per tornare. Come conseguenza di questa strategia, potranno scegliere due vie d'uscita per regolarizzare la loro situazione fiscale.

Novità della campagna di conto economico 2015

Come fare la dichiarazione dei redditi 2015

Quest'anno ci saranno modifiche sostanziali per la preparazione di questo documento fiscale, che andranno a beneficio della maggior parte dei contribuenti in qualsiasi modo. La più eclatante è quella che fa riferimento alla riduzione dell'Ispesa sul Reddito Personale (IRPF). In effetti, il numero di sezioni dell'aliquota applicabile alla base imponibile generale si riduce, da sette a cinque quest'anno, così come l'eliminazione dell'imposta supplementare. Come conseguenza di questa variazione, le tipologie di imposta sul reddito da lavoro che verranno applicate ai lavoratori, vanno dal 19,5% dell'aliquota minima, al 46%, che sarà la massima.

Questa misura fiscale, in pratica, rappresenterà un piccolo risparmio rispetto agli anni precedenti, dopo che l'esecutivo spagnolo ha deciso lo scorso anno minori imposte legate alla prestazione lavorativa. E che a livello fiscale sarà proprio in quest'anno che i contribuenti se ne accorgeranno quando formalizzeranno i loro conti davanti al fisco. Ma vai a preparare i documenti, perché questa nuova campagna viene accompagnata da nuove detrazioni, che potrebbero aiutarti se sei uno di quelli implicati da questi cambiamenti.

Nuove detrazioni

La campagna Redditi 2015 arriva con nuove detrazioni, che dovresti rivedere per vedere se qualcuna di esse potrebbe interessarti quando nei prossimi giorni dovrai preparare i documenti per fare il ritorno. Per cominciare, le famiglie numerose (se questo è il tuo caso) avranno percentuali che variano tra 1.200 e 2.400 euro all'anno. Sebbene non tutti gli scenari ti avvantaggeranno quest'anno, da allora cesserà la trattenuta per l'affitto della residenza abituale. Anche se con una scappatoia per ottenerlo: che il tuo contratto è precedente al 2015, nel qual caso puoi continuare ad avere questa detrazione.

Uno dei principali beneficiari di queste modifiche fiscali saranno i lavoratori autonomi, che vedranno come aumentare le loro detrazioni, e quelli con reddito non esente inferiore a 12.000 euro, avranno per la prima volta una riduzione generale.

Risparmio, investimento e abitazione

Dedurre gli alloggi dal reddito 2015

Un altro aspetto interessante che presenta la campagna redditi è quello che ha a che fare con i tuoi investimenti. E in particolare con l'incasso dei dividendi che hai ricevuto per l'acquisto delle quote di borsa, da allora scompare l'esenzione di 1.500 euro applicato a tale onere ricevuto da azionisti di società quotate. Sono invece esenti le donazioni in pagamento della residenza abituale a condizione che il proprietario non abbia beni o diritti sufficienti per pagare. Fino a quest'anno era solo per i contribuenti a livello di esclusione sociale.

Nuovo sistema telematico per l'archiviazione del reso

Il Conto Economico 2015 arriverà non solo carico di importanti novità fiscali, ma anche nel modo di formalizzare il documento davanti agli organi amministrativi. È conveniente che tu ne tenga conto per completare con successo il tuo prossimo conto economico. E il principale è costituito da implementazione del nuovo sistema telematico di presentazione della dichiarazione denominata Web Rent.

Questo cambiamento andrà a vantaggio dei contribuenti quest'anno? In linea di principio sì, poiché il suo scopo non sarà altro che accelerare notevolmente questo processo amministrativo, con maggiori facilitazioni nella sua presentazione. Non invano, d'ora in poi Non sarà più necessario scaricare alcun programma dal tuo computer - come era accaduto negli anni precedenti -, ma l'azione sarà semplificata da un'applicazione abilitata dal portale AEAT (Agenzia delle Entrate).

Tuttavia, questo nuovo modello per la sua formalizzazione non sarà valido per tutti i contribuenti, ma piuttosto Colpiranno solo i lavoratori dipendenti, i pensionati, i rentier ... Mentre al contrario, liberi professionisti e professionisti in generale, dovrebbero continuare a utilizzare il programma PADRE, come hanno fatto fino ad ora. A seconda del tuo lavoro o della tua attività professionale, da quest'anno avrai a disposizione un sistema diverso per conoscere i tuoi conti. Dovrai solo identificare a quale appartieni per scegliere l'uno o l'altro.

Suddivisione dei pagamenti

Pagamenti frazionati in Reddito 2015

Ad ogni modo, contribuenti potranno continuare a suddividere i pagamenti, proprio come avevano fatto fino ad ora. Di fronte a specifiche problematiche di liquidità nei propri conti personali, o alla necessità di far fronte ad altre spese domestiche (bollette, debiti, affitti, ecc.), Possono pagare al fisco in due diverse rate e senza alcun sovrapprezzo. Il primo sarà del 60%, che sarà corrisposto al momento preciso della presentazione della transazione, mentre il secondo termine, del 40%, sarà formalizzato all'inizio di novembre.

Per completarlo ti basterà contrassegnare questa opzione nella dichiarazione dei redditi di quest'anno, e indirizzare il pagamento alla tua banca abituale in modo che la seconda rata venga automaticamente effettuata entro i termini previsti. Anche se in caso di non rispettando le scadenze, avresti una penalità che dovresti assumere con urgenza. E questo, in ogni caso, significherebbe assumere spese superiori a quelle inizialmente preventivate per far fronte ai propri obblighi fiscali. Anche al punto di disallineare il bilancio familiare, se non lo hai pianificato in anticipo.

Una volta esaurite le possibilità di pagamento, ne avrai solo una differimento del pagamento delle imposte come ultima risorsa. Non sorprende che l'Agenzia delle Entrate ammetta questa opzione purché soddisfi una serie di requisiti. In primo luogo, che hai esaurito altre alternative per adempiere ai tuoi obblighi fiscali. E d'altra parte, a patto che ti impegni a saldare il debito, sia negli importi che nei termini stabiliti.

Crediti d'imposta

Le persone alle quali viene restituita la liquidazione non avranno altra scelta che attingere ai propri risparmi per adempiere ai propri obblighi fiscali. E se questi fossero piuttosto scarsi, allora dovrebbero ricorrere ad alcuni dei linee di credito autorizzate da enti bancari destinati a soddisfare questa esigenza che si manifesta ogni anno. O attraverso crediti generici con cui affrontare queste spese, o attraverso modelli più specifici che vengono realizzati per queste situazioni.

In questi ultimi, i cosiddetti crediti di reddito, possono essere sottoscritti anche senza alcun tasso di interesse, cioè allo 0%, e hanno una durata di rimborso compresa tra 6 e 12 mesi. Al contrario, possono contare su una serie di commissioni (studio e apertura, principalmente) che rendono questi prodotti bancari più costosi con margini che vanno dall'1% al 3% sull'importo richiesto.

E che in ogni caso, ti forniranno una mancia di liquidità fino a 5.000 euro, per poter effettuare pagamenti dalla campagna di conto economico 2015. Infine, può essere richiesto un maggiore collegamento con l'ente, piani pensionistici contraenti, assicurazioni o fondi di investimento, tra gli altri prodotti finanziari.


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  1.   Jose Ma suddetto

    Fai degli articoli molto interessanti, ma questo mi fa venire la nausea, solo a pensare a cosa ci tirano fuori. Pufffffffff