La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti si intensifica

Cina

I mercati azionari di tutto il mondo hanno vissuto una giornata difficile a causa della nuova fase che sta attraversando la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. Seguendo le parole del presidente americano, Donad Trump, nel senso che intendeva aumentare le esportazioni di prodotti cinesi con tariffe fino al 25%. In una settimana chiave per il buon andamento di un accordo che possa porre fine agli interminabili incontri tra le due parti per raggiungere un punto soddisfacente in questa guerra commerciale che sta avendo tra due dei paesi più potenti del mondo.

Le reazioni dei mercati azionari non si sono fatte attendere con ribassi che non si ricordavano da molti mesi. I mercati asiatici sono stati responsabili di aver dato un serio avvertimento ai piccoli e medi investitori quando il prezzo delle loro azioni è sceso in modo molto violento durante le prime ore di lunedì. I principali indici di borsa lo hanno fatto del 6%, mentre il Nikkei dal Giappone si è deprezzato intorno al 2%. Dare un avvertimento su ciò che sarebbe accaduto ore dopo nelle borse del vecchio continente e su come non sarebbe potuto altrimenti nello stesso nordamericano.

Alla fine, il calo del reddito europeo non è stato così negativo come previsto dal mercati a termine. Al termine della seduta di lunedì, gli indici sono stati lasciati intorno al punto percentuale, anche se con più pessimismo sulle intenzioni degli investitori. Al punto che si sono levate voci nel senso che questi movimenti potrebbero essere il prologo di una nuova fase ribassista nei mercati azionari. Dove in alcuni casi dei valori sono già stati infranti alcuni supporti di particolare rilevanza e questo è qualcosa che non ha gradito una buona parte degli analisti finanziari.

Relazioni commerciali con la Cina

commercio

Il fattore scatenante di questa crisi è nelle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Questo venerdì è stato proposto che ci fosse un accordo tra le due parti, ma le dichiarazioni del presidente americano, Donad Trump, sono state una brocca d'acqua fredda per il prospettive degli investitori. Non invano, la sua intenzione è quella di aumentare le tariffe sui prodotti cinesi che andrebbero dal 10% a niente di meno del 25%. Vale a dire, quasi il triplo e questa è una delle peggiori notizie che i mercati finanziari possano ricevere al momento.

Al punto che dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) è stato avvisato in questi giorni che per una crescita economica internazionale bisogna tener conto degli interessi dei cinesi. E il possibile aumento dei dazi commerciali non è una buona notizia per calmare i mercati azionari. Non molto di meno, poiché è stato raccolto da borse di tutto il mondo. In una giornata sfortunata per gli interessi dei piccoli e medi investitori che hanno visto come i prezzi delle azioni siano scesi velocemente. Con tutti i settori di attività interessati da questo trend di vendita.

Dovremo aspettare fino a venerdì

In ogni caso l'ultima parola non è stata detta e bisognerà verificare come si evolveranno i mercati azionari questa settimana. In attesa di vedere se si tratta solo di uno stratagemma del presidente americano, Donad Trump, per raggiungere un accordo vantaggioso per i propri interessi. In questo senso, il previsioni di alcuni analisti dei mercati finanziari che credono che alla fine il sangue non scorrerà nei movimenti all'interno del mercato azionario. Al di là di altre serie di considerazioni tecniche e forse anche dal punto di vista dei suoi fondamentali.

Mentre d'altra parte, quello che è certo è che ha prodotto un effetto psicologico molto negativo tra i piccoli e medi investitori. Dove il è stata imposta una pressione di vendita chiaramente sul comparatore e con un'intensità molto degna di nota. Con un volume di contratti molto elevato, sia nei mercati asiatici che in quelli del vecchio continente. Per paura che alla fine non ci possa essere un accordo nella guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.

Cerca liquidità nei mercati

dinero

Uno dei primi effetti di questo fatto è che la liquidità è stata imposta come strategia che migliaia e migliaia di investitori cercano per proteggere le proprie posizioni. Temendo che queste flessioni possano peggiorare nei mercati azionari. Non ci sarà quindi altra scelta che attendere qualche giorno per vedere come andrà a finire questo nuovo episodio della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. Anche se è molto strano che sia suo Trump chi tira giù l'evoluzione dei sacchi quando appunto ne è stato il principale difensore. Dove, tutto sembra essere una strategia per raggiungere un migliore accordo commerciale con i cinesi.

In ogni caso, sarà necessario essere molto consapevoli della sua evoluzione perché la direzione che il mercato azionario può prendere d'ora in poi dipende da esso, in un senso o nell'altro. Al punto che può aiutarti a guadagnare molti soldi nelle operazioni svolte o, al contrario, lasciarti tanti euro per strada. Con una differenza molto notevole tra un trend e l'altro che segnerà l'evoluzione del tuo portafoglio di investimenti da questi precisi momenti. Comunque, il mese di Maggio non è iniziato con buone vibrazioni per gli interessi dei piccoli e medi investitori.

Banche e società siderurgiche le fermate peggiori

In questo contesto di flessioni delle azioni quotate sui mercati azionari, non c'è dubbio che sono le banche e le società siderurgiche ad aver sviluppato le peggiori performance e al di sopra di altri settori rilevanti del mercato azionario. Guidare le perdite di questo inizio di settimana, e questo nel caso spagnolo, ha significato svalutazioni molto forti oltre il 3%. Dopo alcune settimane in cui avevano recuperato le loro posizioni dopo un'ottima performance sui trading floor. Essendo due dei segmenti che hanno presentato una maggiore volatilità nella conformazione dei loro prezzi.

D'altra parte, non si può dimenticare, riferendosi alle azioni spagnole, che i suoi indici sono in un momento decisivo. Dopo aver trascorso molte settimane in un trend di chiara lateralità, con supporti a 9.200 e 9.600 punti così che alla fine si decide di salire o scendere. Dove d'ora in poi, tutto può accadere come stanno le cose nei mercati finanziari. In questo modo, i piccoli e medi investitori sono o non sono in grado di aprire posizioni nei loro investimenti in borsa, come sarebbe il loro desiderio in alcuni dei loro casi.

Mesi sfavorevoli per il mercato azionario

Comunque, una cosa è certa, ed è che stiamo entrando in alcuni mesi che non favoriscono molto lo slancio dei mercati azionari. Piuttosto, al contrario, come è successo negli ultimi anni. D'altra parte, siamo anche molto vicini ai mesi estivi in ​​cui il il volume in contrazione diminuisce molto notevolmente. Con un minor numero di operazioni di acquisto e vendita di azioni e una maggiore volatilità in esse. Questo è qualcosa che deve essere preso in considerazione quando si sviluppa qualsiasi tipo di strategia di investimento. Pertanto, la precauzione dovrebbe essere il denominatore comune delle nostre azioni d'ora in poi e al di sopra di altre considerazioni.

Mentre d'altra parte, è necessario correggere alcuni eccessi che si sono verificati in questi mesi in cui forse è salito sono ragioni evidenti per sviluppare questi movimenti al rialzo. Non a caso, il periodo tra maggio e ottobre è uno dei peggiori per l'apertura di posizioni in borsa. Essere considerato dagli analisti finanziari come uno dei peggio per rendere redditizio il risparmio. Al contrario, è un buon momento per essere completamente liquidi nel conto di risparmio. Per sfruttare successivamente le opportunità di business che emergeranno nelle prossime settimane.

È molto difficile da usare

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In questo senso, non si può dimenticare che c'è una buona probabilità che dopo le vacanze il prezzo delle azioni sia molto alto. più competitivo che in questo momento. E questa situazione va senz'altro sfruttata per ottimizzare le operazioni che dobbiamo svolgere nell'ultima parte di questo anno di borsa. In un esercizio che non è molto facile promuovere qualsiasi tipo di strategia sui mercati finanziari.

Dove si parla persino di una recessione economica imminente che può lasciarci agganciati alle posizioni aperte sui mercati azionari. Un fattore che indubbiamente terrà gli investitori lontani da questo tipo di investimento. Soprattutto per proteggere i tuoi soldi da possibili scenari avversi.


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