L'indice Nikkei giapponese rompe tutti i supporti

Giappone

Il mercato azionario giapponese ha inviato un chiaro segnale agli investitori occidentali alla vigilia di Natale e non era certo per niente ottimista. Con uno dei più grandi cali che si sono verificati negli ultimi anni e che senza dubbio finirà per colpire le borse del vecchio continente e ovviamente anche gli spagnoli. In un spirale discendente che non ha precedenti negli ultimi mesi e anche esercizi di trading. È come se si temesse il peggio, segnalano alcuni degli investitori con più esperienza nei mercati.

Questo calo delle azioni giapponesi è stato preceduto da un altro forte calo a Wall Street. Dove le parole del massimo leader della Federal Reserve statunitense (fed) non sono state accolte molto bene dai diversi agenti finanziari in merito alla politica monetaria da svolgere dall'altra parte dell'Atlantico. Anche lo stesso presidente Donald Trump è dovuto intervenire di fronte alla svolta che stanno prendendo gli eventi in questi giorni speciali.

In ogni caso, c'è una cosa certa che i piccoli e medi investitori già sanno e che quest'anno non avranno quanto previsto raduno della festa di natale. Un buon rally, sì, ma con una marcata tendenza al ribasso, con un'intensità raramente vista negli ultimi mesi. Al punto che la maggior parte delle borse internazionali chiuderà il mese di dicembre con perdite vicine al 10% e in alcune borse anche con maggiore intensità. In altre parole, una prospettiva poco lusinghiera per il potente settore degli investimenti in borsa.

La Borsa del Giappone dà l'avviso

Il Nikkei, un indice che comprende i 225 titoli più rappresentativi del mercato giapponese, ha lasciato questo passaggio lunedì poco più del 5%. Al punto che si è passati a 19.155,74 punti. Rompendo l'importante e psicologico livello dei 20.000 punti e comunque è al livello più basso dal 25 aprile dello scorso anno. Anche se la cosa peggiore è che l'indice azionario giapponese è entrato in una più che pericolosa corsa ribassista che non sa fino a che punto ci vorrà nei prossimi mesi o addirittura anni.

Da questo scenario generale concentrato sull'estremo orienteÈ noto almeno che questa tremenda battuta d'arresto in un solo giorno è la più pronunciata dal 9 novembre 2016. La data in cui si stavano svolgendo le elezioni negli Stati Uniti e che ha portato Trump ad occupare la presidenza del suo Paese. Ma la cosa più importante è l'effetto domino che questo calo delle azioni giapponesi può generare in altri mercati più vicini allo spagnolo. In un anno che sta per finire e dal quale non ci si può aspettare assolutamente nulla.

Colpirà i mercati azionari europei

stambecco

A sua volta, la Topixpiù ampio del Nikkei 225 e che comprende duemila imprese con la maggiore capitalizzazione di mercato, ha perso il 4,88%. Vale a dire, quasi 75 punti, il che indica l'estrema gravità di questi movimenti nei mercati finanziari. In un certo senso, non previsto per la sua particolare intensità e virulenza nelle cadute vissute all'inizio delle vacanze di Natale. Adesso bisognerà attendere la risposta dei mercati azionari europei, anche se non ci si aspetta nulla di buono. Non molto di meno.

Va notato che nei mercati azionari europei l'anno è quasi finito. Rimangono solo due sessioni di trading, oggi giovedì e domani. Perché l'ultimo giorno dell'anno, è vero che i mercati azionari occidentali apriranno i battenti, ma nel bel mezzo della seduta, come è successo alla vigilia di Natale. Anche se in ogni caso i piccoli e medi investitori temono il peggio, con una rotta da parte di tutti gli investitori che preferiranno rimanere in una situazione di liquidità assoluta. Nonostante i consigli alquanto contraddittori che alcuni intermediari finanziari stanno lanciando.

Ragioni di questa reazione

Gli analisti hanno attribuito la battuta d'arresto di oggi a Tokyo a quelle stesse tensioni, ancora latenti, e ai nuovi attacchi del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, contro il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell. Ma tutto sembra che le cause siano ancora più profonde e tutto sembra indicare che uno scenario recessivo si sta scontando nelle economie internazionali per i prossimi anni. Al di là di altre considerazioni tecniche e forse anche dai fondamentali dei valori di borsa.

In ogni caso ce n'è uno sicuro e cioè quello in crescita nelle principali economie internazionali sarà inferiore di quello sviluppato durante il quale mancano pochissimi giorni a una vita migliore. Perché in effetti le revisioni che tutte le organizzazioni internazionali hanno puntato vanno in questa direzione. Con revisioni al ribasso delle previsioni economiche a partire da quest'anno. Anche se al momento senza segnalare una crisi economica particolarmente ampia, anche se ci sono segnali davvero molto preoccupanti.

L'economia giapponese sta andando bene

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Questa reazione dei mercati azionari giapponesi non è in linea con le dichiarazioni del Il primo ministro giapponese Abe. Si riferisce al fatto che la salute dell'economia asiatica è eccellente e che tutti i parametri economici sono sotto controllo. Allora perché il mercato azionario giapponese ha subito questo calo del prezzo dei titoli quotati sui mercati finanziari? Le cause possono essere trovate in fattori esogeni piuttosto che endogeni, dove l'aumento dei tassi da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti ha molto a che fare con questo. Soprattutto in un mondo globalizzato come quello di oggi.

Pertanto, il mercato azionario di questo paese sta raccogliendo un nuovo scenario di politica monetaria che può influenzare anche la sua stessa economia. Pertanto, gli investitori in questa area geografica hanno deciso che è il momento definitivo per farlo raccogliere benefici e rimanere in liquidità di fronte a quello che potrebbe accadere d'ora in poi. Tanto più che nelle ultime ore si è deteriorato l'aspetto tecnico dei suoi principali indici azionari.

Livelli a 20.000 punti

Né è insensibile al fatto che il Nikkei abbia rotto il supporto rilevante che aveva a 20.000 punti. Questo fatto può causare una continuazione nelle cascate e fino a un livello fino ad ora sconosciuto. In questo senso, non si può dimenticare che questo mercato finanziario ha vissuto esperienze significative caricamenti dal 2013 ed è logico che ci siano forti correzioni per adattarsi alla legge della domanda e dell'offerta. In ogni caso, il peggio di tutti si basa sul fatto che ha infranto la linea guida rialzista di breve e medio termine che aveva fino a pochi giorni fa.

Questo in pratica significa che dovremo abituarci a vedere cali in questo mercato finanziario di particolare rilevanza internazionale. Sebbene le operazioni effettuate da piccoli e medi investitori siano piuttosto minime, nonostante ci sia stato un tempo in cui il loro aspetto tecnico invitato a prendere posizioni in qualsiasi profilo di investimento. Ora non c'è dubbio che sarà necessario ripensare questa strategia e optare per nuovi modelli per rendere redditizio il capitale disponibile.

Guerra commerciale tra le potenze

Stati Uniti d'America

Al di là di altre considerazioni tecniche, non c'è dubbio che la possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe incoraggiare il declino del mercato azionario giapponese a intensificarsi nelle prossime settimane. Non a caso, è uno dei mercati finanziari più esposti a questo scenario che si pone a seguito di questo conflitto commerciale. Al punto che la sua borsa può essere molto più danneggiata di quella dei paesi occidentali e nello specifico di quelli del vecchio continente.

Pertanto, il cautela Dovrebbe essere il denominatore comune delle vostre azioni nelle azioni della potenza asiatica. In questo momento, c'è molto di più che puoi perdere che guadagnare. Non è un luogo verso il quale dovresti indirizzare i tuoi risparmi poiché i rischi sono significativamente più alti e non vale la pena effettuare movimenti di acquisto in questo mercato finanziario. In particolare, dopo aver infranto i livelli importanti che aveva a 20.000 punti, come abbiamo commentato in precedenza.

In ogni caso bisognerà porre particolare attenzione al suo comportamento nei primi giorni del nuovo anno che sta per raggiungere tutti gli investitori. Possono dare qualche altro segnale sui movimenti che questa borsa può prendere così lontano dal nostro. Anche se le previsioni non sono affatto favorevoli per una risoluzione positiva su ulteriori rialzi del mercato azionario giapponese. In questo senso, la cosa più consigliabile è uscire da questo mercato finanziario rilevante, anche se si registrano forti rimbalzi nella valutazione delle azioni delle società giapponesi. In questo modo, i risparmi possono essere protetti in modo più efficace, che è in definitiva ciò di cui si tratta.


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