Palladio: più prezioso dell'oro

Oggi il palladio è più prezioso dell'oro

Contrariamente a quanto credono in molti, l'oro non è il metallo più costoso sul mercato, almeno non sempre. Infatti il ​​palladio, appartenente al gruppo del platino, ha superato il valore dell'oro nel 2002 e ancora nel 2019. Ma cosa rende il palladio più prezioso dell'oro?

Se sei interessato a questo metallo, non perdere questo articolo. Spiegheremo cos'è, dove si trova, a cosa serve e perché il suo valore ha superato quello dell'oro, compresi i valori massimi più importanti che ha raggiunto il palladio.

Cos'è il palladio?

Il palladio è un metallo appartenente al gruppo del platino

Quando parliamo di palladio ci riferiamo a un elemento chimico il cui numero atomico è 46. Ciò significa che ha un totale di 46 protoni all'interno del suo nucleo e altri 46 elettroni che gli orbitano attorno. Poiché il numero di protoni ed elettroni è lo stesso, la quantità di carica positiva e negativa è uguale, dando origine a un atomo con una carica elettrica complessiva neutra. Per trovare il palladio sulla tavola periodica, dobbiamo cercare il simbolo Pd. Questo elemento chimico appartiene al gruppo del platino che ha un totale di sei metalli con proprietà fisico-chimiche molto simili.

Fin dall'antichità il palladio è stato considerato un metallo prezioso per il suo colore argenteo e la sua scarsità. Ma nonostante, ciò che realmente gli conferisce il suo valore sono le sue proprietà piuttosto che il suo aspetto:

  • Non arrugginisce a contatto con l'aria.
  • È malleabile e morbido.
  • Nel gruppo del platino è il metallo meno denso e il cui punto di fusione è più basso degli altri.
  • Può assorbire H2 (idrogeno molecolare) in grandi quantità.

È proprio per il suo potere di assorbire H2 Il palladio è spesso utilizzato nei catalizzatori per auto, in quanto è in grado di assorbire fino a non più e non meno di 900 volte il proprio volume.

Dove si trova il palladio in natura?

Come abbiamo già detto, il palladio è un elemento raro. In natura si trova solitamente sotto forma di leghe con altri metalli appartenenti allo stesso gruppo, quello del platino. Questi includono rodio o rutenio, il platino stesso e anche in lega con l'oro. Tuttavia, il problema principale è che è necessario elaborare enormi quantità di minerali per ottenere anche una piccola quantità di palladio. Questa difficoltà ad ottenerlo ne accresce ulteriormente il valore.

Quanto ai giacimenti più abbondanti, questi si trovano negli Urali. Per questo non sorprende che La Russia produce circa il 50% di tutto il palladio esistente sul mercato mondiale. Il restante 50% è distribuito nelle miniere di altri paesi: Australia, Canada, Stati Uniti, Etiopia e Sud Africa.

C'è anche un altro modo per ottenere palladio dai rifiuti di combustibile nucleare. Ciò richiede l'uso di reattori a fissione nucleare. Tuttavia, questo processo comporta un livello molto elevato di radiazioni, quindi non viene utilizzato.

A cosa serve il palladio?

Il palladio ha diverse applicazioni

Il palladio ha diverse importanti applicazioni tra le quali spicca il suo ruolo nel mondo automobilistico. I produttori di automobili rivestono la rete ceramica dei catalizzatori con questo metallo. Questi convertitori catalitici si trovano sia nelle auto diesel che a benzina. Grazie al palladio e agli altri metalli appartenenti al gruppo del platino, le auto espellono meno inquinanti tossici, mentre li convertono in anidride carbonica e vapore acqueo.

Il palladio è anche un metallo molto apprezzato nell'elettronica di consumo grazie alla sua versatilità. Queste le sue applicazioni in questo settore:

  • Lega con argento: È coinvolto nella composizione degli elettrodi dei condensatori presenti in molti dei dispositivi elettrici che utilizziamo quotidianamente, come le schede madri di televisori, computer e apparecchiature audio.
  • Lega di nichel: Viene utilizzato come rivestimento per quelle aree in cui i componenti elettrici entrano in contatto.

Inoltre, viene utilizzato il palladio su pannelli di saldatura, soprattutto quelli utilizzati in gioielleria per la sua durata e robustezza. Altre applicazioni che questo elemento ha sono come alternativa all'oro bianco e vegetale, in fotografia per facilitare lo sviluppo di pellicole e nel campo dell'elettrochimica grazie alla sua incredibile capacità di assorbire idrogeno in grandi quantità.

Fusione fredda

È interessante notare che molti scienziati si sono rivolti al palladio per dimostrare che esiste la possibilità di creare la fusione fredda. Ma cos'è questo? È una tecnica il cui obiettivo è ricreare una sorgente dalla quale ottenere energia in grandi quantità attraverso la fusione di nuclei atomici in condizioni sia di pressione che di temperatura simili all'ambiente ordinario. Attualmente, i reattori a fusione nucleare che gli scienziati stanno sperimentando richiedono che il plasma utilizzato raggiunga una temperatura di circa 200 milioni di gradi. È l'unico modo per ottenere un'enorme quantità di energia rilasciata.

Ovviamente è una bella sfida gestire il plasma con quella temperatura, per non parlare di tutta l'energia che deve essere investita per riscaldarlo così tanto. Questo è esattamente ciò che gli scienziati vogliono evitare con la fusione fredda. Il ruolo del palladio in questa tecnica è fondamentale perché la sua capacità di assorbire così tanto idrogeno a temperatura ambiente può causare, in condizioni appropriate, un'interazione nucleare abbastanza forte da rilasciare energia, in teoria.

Sebbene ci siano stati casi in cui alcuni scienziati hanno affermato di essere riusciti a ricreare la fusione fredda, utilizzando il palladio, questi esperimenti non potevano essere ricreati da altri gruppi di ricerca. Questo aspetto è essenziale per essere considerati validi. Tuttavia, la ricerca è ancora in corso e forse nei prossimi anni si otterrà qualche successo.

Oro contro Palladio: cosa costa di più?

Il palladio ha superato il valore dell'oro nel 2019

Ora che sappiamo già che il palladio è nelle mani di pochi paesi, che è scarso, a cosa serve e che la sua lavorazione è piuttosto costosa, non è difficile capire perché è un metallo così costoso. Alla fine, l'offerta è scarsa mentre la domanda è alta, e ciò si traduce in un mercato con un prezzo elevato.

È stato all'inizio di gennaio 2019 che il palladio è riuscito a superare il prezzo dell'oro. Questo non accadeva dal 2002, quindi è abbastanza sorprendente. Ma perché ha superato l'oro? È molto semplice: Il mondo è sempre più concentrato sulla riduzione dei livelli di inquinamento, in particolare dalle automobili.

Il palladio è un metallo fondamentale per questo compito. Le case automobilistiche rappresentano non più e non meno dell'80% del consumo di palladio. A causa delle misure adottate da molti governi, in particolare quello cinese, le normative sull'inquinamento da veicoli sono state inasprite. Così, le case automobilistiche sono costrette a utilizzare più palladio nella produzione di automobili. Si stima che circa l'85% di questo metallo sia destinato ai sistemi di scarico delle automobili. Lì, il ruolo del palladio è quello di aiutare a convertire gli inquinanti tossici in vapore acqueo e anidride carbonica meno dannosi.

Evoluzione del palladio

Quando il palladio ha iniziato a salire alle stelle e a superare l'oro nel 2019, è raddoppiato di valore in pochi mesi. All'inizio dell'anno, a gennaio 2019, il prezzo di mercato di questo metallo ha raggiunto un massimo di 1389,25 dollari USA. Un anno dopo, a febbraio 2020, il suo valore è raddoppiato, raggiungendo un massimo di 2884,04 dollari. Come abbiamo già accennato in precedenza, questa brutale ascesa ha coinciso, o meglio è stata la conseguenza della decisione dei governi di inasprire la regolamentazione dell'inquinamento causato dalle automobili.

Nei mesi successivi il prezzo è sceso un po' di nuovo, ma anche così ha segnato un altro punto alto quando è valso 3014,13 dollari USA molto di recente, nell'aprile dell'anno 2021. Ad oggi, siamo nell'agosto di quest'anno, il suo valore è circa 2600-2700 dollari, battendo l'oro di mille dollari, le cui oscillazioni negli ultimi mesi sono state notevolmente più blande in confronto. Mentre la media degli ultimi due anni del palladio corrisponde a 2067,87 dollari, quella dell'oro è di 1669,02 dollari, una differenza notevole.

come sapere quando è il momento migliore per investire in oro
Articolo correlato:
Investire in oro in relazione all'inflazione e all'offerta di moneta

Ma è una buona idea investire nel palladio? Chissà. Può essere una buona idea vista la grande richiesta di questo materiale e il suo scarso e difficile reperimento. Queste caratteristiche non cambieranno nel prossimo futuro. Tuttavia, ha già raggiunto un prezzo molto alto, quindi potremmo aver perso questo treno. Alla fine, è impossibile prevedere cosa accadrà con assoluta certezza. Ora che abbiamo compreso meglio il valore del palladio, sarà più facile per noi decidere se vogliamo investire in questa materia o se è meglio lasciarlo stare.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.